In Agosto 2016, a soli 31 anni, le venne diagnosticato un tumore al seno, ma Lauren non si è fatta spavantare e ha deciso di combattere. Con lo scopo di aprire un dialogo sull'argomento, Lauren ha iniziato a condividere la sua esperienza personale per aiutare tutte le donne nella sua stessa situazione, mentre lei stessa combatteva la malattia.
Il suo profilo Instagram è popolato da post che promuovono il self-care, ricordandoci quanto prendersi cura della propria salute mentale sia tanto importante quanto prendersi cura di quella fisica.
Abbiamo quindi deciso di farle alcune domande...
Innanzitutto, presentati!
Ciao! Mi chiamo Lauren Mahon, sono una telecronista per la BBC e l'orgogliosa fondatrice di GIRLvsCANCER, mi piacciono i festival, i cibi piccanti e la pasta (TUTTA la pasta).
Raccontaci cos'è che ti aiuta a sentirti sicura di te nel tuo corpo e con la tua sessualità.
Dipende dai giorni, ma tendenzialmente cerco di ascoltare il mio corpo e fare attenzione a ciò di cui ha bisogno. A volte si tratta di un bagno caldo e una lunga notte di sonno, altre sento il bisogno di muovermi ballando o facendo esercizio fisico e altre ancora quello che mi ci vuole è un po' di tempo con il mio vibratore! Tutte queste attività hanno in comune l'essere presente nel mio corpo. Niente mi fa sentire più invincibile e sexy che essere in connessione con il mio corpo e non solo con la mia mente.
Grazie al tuo podcast ‘You, Me & The Big C’, alla tua community GIRLvsCANCER e alle tue piattaforme social, sei diventata un punto di riferimento per tantissime donne. Cosa ti ha spinta a parlare così apertamente della tua esperienza con il cancro?
Quando sono stata diagnosticata, ormai quasi cinque anni fa, ho fatto davvero fatica a trovare donne come me con cui poter parlare. Donne che dicono le parolacce e portano il rossetto rosso... Ero alla ricerca di qualcuno in cui potermi immedesimare e che mi potesse aiutare a trovare la forza di affrontare l'inferno che mi aspettava. Nel momento in cui mi sono resa conto che non avrei trovato chi stavo cercando e che la percezione comune del cancro era assolutamente distorta, ho deciso di raccontare questa esperienza con parole mie.
Il mio scopo principale era cambiare l'immaginario comune attorno al cancro e renderlo un argomento di cui poter discutere senza paura. Perchè è proprio quando si riesce a combattere lo stigma e ad aprire un dialogo che si può aiutare davvero chi è malato.
Ora utilizzo le mie piattaforme per educare sul piacere sessuale e l'accettazione di se, perchè voglio combattere i dettami societari che hanno da sempre ostacolato le donne (e chiunque si identifichi come tale), non permettendo loro di sentirsi forti e di apprezzare se stesse. Niente mi da più piacere del condividere il mio percorso di ritrovamento di me stessa e spero davvero che possa essere d'aiuto agli altri!
In quale modo il tuo percorso ha cambiato e/o fatto sviluppare la tua relazione con il tuo corpo e la tua sessualità?
Hai già centrato il punto, è stato proprio un percorso. Purtroppo, posso dire di non essere stata gentile con il mio corpo prima di ammalarmi di cancro. E ciò include anche il modo in cui parlavo di me stessa con me stessa! Ho dato il mio corpo per scontato ed ero estremamente auto-critica, passando al setaccio ogni singolo suo centimetro. Non facevo che ripetere a me stessa quanto fossi brutta e non degna di essere amata!
Vedere il mio corpo cadere a pezzi a causa della chemio mi ha dato un bello scossone. Ho smesso di vederlo come un sacco di pelle, fatto solo per essere insultato ed è diventato una magnifica opera d'arte, così forte da poter essere spinto al limite ed essere comunque in grado di mantenermi viva.
La menopausa medicalmente indotta mi ha inoltre fatto riflettere molto sul concetto di femminilità. Non ho più il ciclo e quindi non sono più fertile... e questo per la società significa che non valgo più molto. Ma io invece mi sento nel pieno della mia gioventù! Mi sento forte e sessualmente viva, tale contraddizione è stata difficile da accettare.
Ora come ora, non potrei essere più innamorata del mio corpo, dico sul serio. Sì, alle volte ho ancora brutti pensieri quando mi guardo allo specchio, ma me ne accorgo subito e li scaccio via. Col cavolo che torno a parlare di me stessa in quel modo, quando c'è già il resto del mondo pronto a farlo!
Per me, la cosa più importante di tutte è prendermi cura di questo corpo fantastico. Lo mantengo forte, idratato e soddisfatto. Se lui sta bene, allora sto bene anche io.
Perchè pensi che sia importante che le donne indossino lingerie per loro stesse anzichè per qualcun altro?
Indossare qualcosa di sexy e lussuoso solo per te stessa è a mio parere un ottimo esercizio di self-care. Vedersi come degna di essere desiderata, prima ancora che sia qualcun altro a farlo, fa miracoli per la propria autostima. Inoltre, è sempre importante prioritizzare la relazione con il proprio corpo prima di aggiungere qualcun altro all'equazione. Adoro indossare un completo in pizzo sotto un outfit basico solo per uscire a fare le commissioni, mi fa sentire così bene!
Detto ciò, non c'è ovviamente nulla di male nell'indossare lingerie per qualcun altro, a patto che ti faccia sentire a tuo agio. A dirla tutta, il primo set Bluebella che ho mai comprato era proprio per celebrare il compleanno di un mio ex! Era la prima volta dopo anni che mi mettevo qualcosa di carino per un uomo e, nel momento in cui ho indossato quella cintura reggicalze con un paio di tacchi alti, mi sono sentita una dea. E vedere come le sue pupille si sono dilatate quando mi ha vista mi ha mandato letteralmente su un altro pianeta.
Qual è il tuo self-love mantra?
La vita è troppo breve per essere passata a fare la guerra con se stessi. Considera la tua vita come la tua anima gemella, lei vuole solo il meglio per te, quindi sii sempre gentile!